Cappella di San Rocco
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Comune | Prasco (Apre il link in una nuova scheda) |
Indirizzo | Via San Rocco |
Sul lato ovest del concentrico sul finire del 1600 fu costruita una chiesetta dedicata S.Rocco. Ha un’abside rotondeggiante con finestre rotonde. La Chiesetta fu costruita molto probabilmente per lo scampato pericolo della Peste.
Protegge la facciata un ampio porticato, ristrutturato alcuni decenni fa. In quell'epoca sostarono in Prasco soldati Spagnoli che poi si stanziarono in queste zone. Nella Sacrestia della Chiesa Parrocchiale, prima della ristrutturazione era esposto un quadro che testimoniava che un ufficiale spagnolo di nome Gerolamo Morrielli con atto notarile Visca di Visone stillava un atto di donazione o meglio "Lascito Morrielli" che assegnava l’importo annuale di un corredo ad una nubile dei Morrielli che andava sposa nell'anno. In mancanza di una Morrielli il corredo andava ad una nubile povera del paese. Tale ci funzionò fino al 1918.
Alla fine della grande guerra 1915/18 l’allora presidente dell'Opera Pia ritirò oltre 18.000 Lire dal libretto postale depositato all’Ufficio Postale di Morsasco senza sapere il motivo e il fine del ritiro.
Ebbe cosi fine dopo trecento anni un lascito che accontentò tante spose praschesi.
Gli interessi nel 1960 rendevano appena più L.8 a semestre. Nella stessa epoca con atto Visca in Visone ebbe rogito un altro lascito "Marabotto” per l'assistenza ai poveri.
Possiede un abside semicircolare illuminato da finestre tondeggianti.
Protegge la facciata un ampio porticato, ristrutturato alcuni decenni fa. In quell'epoca sostarono in Prasco soldati Spagnoli che poi si stanziarono in queste zone. Nella Sacrestia della Chiesa Parrocchiale, prima della ristrutturazione era esposto un quadro che testimoniava che un ufficiale spagnolo di nome Gerolamo Morrielli con atto notarile Visca di Visone stillava un atto di donazione o meglio "Lascito Morrielli" che assegnava l’importo annuale di un corredo ad una nubile dei Morrielli che andava sposa nell'anno. In mancanza di una Morrielli il corredo andava ad una nubile povera del paese. Tale ci funzionò fino al 1918.
Alla fine della grande guerra 1915/18 l’allora presidente dell'Opera Pia ritirò oltre 18.000 Lire dal libretto postale depositato all’Ufficio Postale di Morsasco senza sapere il motivo e il fine del ritiro.
Ebbe cosi fine dopo trecento anni un lascito che accontentò tante spose praschesi.
Gli interessi nel 1960 rendevano appena più L.8 a semestre. Nella stessa epoca con atto Visca in Visone ebbe rogito un altro lascito "Marabotto” per l'assistenza ai poveri.
Possiede un abside semicircolare illuminato da finestre tondeggianti.
La facciata è protetta da un bel porticato di recente restauro.
http://www.iislevimontalcini.it/sitob/Prasco/chiese.htm